La scrittura persuasiva

Scrittura persuasiva: ne vogliamo parlare? Parliamone. Se ne parla ovunque!

Cosa s’intende per scrittura persuasiva? Posso risponderti cosa intendo io per scrittura persuasiva, perché in giro, soprattutto nel web, l’argomento è un po’ confuso. Ho provato a fare ricerche online, per confrontare la mia conoscenza e per vedere come viene trattato il tema in questione ma non ho trovato niente di persuasivo. Pensa un po’!

Intanto voglio dirti che parlare di scrittura persuasiva non è semplice e immediato come possa sembrare, non è certo un tema da trattare in poche righe ed è per questo che qui non svelerò alcun segreto sull’arte della persuasione. Cercherò di lasciarti, però, qualcosa di utile.
In realtà, ogni post trattato in questo blog ti avvicina sempre di più a quella che io considero una scrittura convincente, coinvolgente, anche professionale. Una scrittura persuasiva in sé.

Esistono trucchi e segreti da poter usare per essere persuasivi attraverso la scrittura? Sì e No. Tuttavia se esistono trucchi, è opportuno che non si vedano. Opportuno? È categorico che non si vedano.
Hai presente il grande mago? Mi viene in mente il super illusionista David Copperfield. Ecco, ti cattura, ti affascina, ti coinvolge totalmente. Ti regala uno spettacolo avvincente e ti stupisce. Ma il trucco non si vede mica! Altrimenti non sarebbe un grande illusionista. Ti regala un’emozione e tu sei lì per godere di quello spettacolo.
Così è il lettore di fronte a un testo avvincente: desidera essere coinvolto, vuole godere del piacere di leggere, prima di tutto, ed essere portato per mano alla scoperta delle informazioni di cui ha bisogno o che desidera.

Persuadere non vuol dire imbrogliare, vuol dire accompagnare, portare per mano.

Chi legge ha bisogno di essere accompagnato lungo un sentiero chiaro, comodo, pulito, piacevole. Dove all’improvviso succede qualcosa di inatteso: si riceve qualcosa che rimane, si riceve qualcosa da usare nel tempo.

Una scrittura persuasiva non ha come unica funzione quella di catturare e trattenere il lettore sulla pagina. No. Una scrittura persuasiva ha il grato compito di aiutare a ricordare e a mettere in pratica quel che si legge. In ogni caso di esortare, o meglio, invogliare a un’azione che porti un beneficio. Questo soprattutto nel caso di un testo informativo, che contenga ‘valore usabile’, o di una lettera di vendita.

Pensandoci bene, però, la scrittura persuasiva ha queste due funzioni (aiutare a ricordare e a mettere in pratica) anche nel caso di un romanzo. In fondo cosa spera uno scrittore? Spera che il lettore mantenga viva dentro di sé l’emozione del suo libro (scrittura indimenticabile) e spera di convincerlo ad acquistare anche il suo prossimo libro (scrittura finalizzata all’azione). Che dici? Non fa una piega, vero?
E non è la stessa cosa che vuoi tu con i tuoi testi?
Che tu voglia vendere un prodotto o un servizio, o promuovere il tuo nome o la tua azienda, o divulgare conoscenza attraverso il tuo blog, sito, lettera di vendita, sono tre le cose che vuoi davvero ottenere:

  1. catturare e trattenere il lettore
  2. fare in modo che i tuoi concetti siano ricordati nel tempo
  3. fare in modo che il lettore compia un’azione, tipo:
  • acquistare un tuo prodotto o servizio
  • scaricare un tuo prodotto o servizio gratuiti
  • iscriversi alla tua mailing list
  • leggerti di nuovo
  • partecipare a un evento creato da te
  • e così via…

Sembra quasi tu voglia ipnotizzarlo. Forse è un po’ così, ma solo a fin di bene.
È chiaro, come avrai capito, che io do per scontate le tue buone intenzioni. Do per scontata anche la tua preparazione e il valore dei tuoi prodotti o servizi. Come ti ho già detto, io credo che la persuasione non debba essere associata all’imbroglio. Persuadere qualcuno a fare qualcosa che possa essere di beneficio alla sua persona, al suo lavoro, alla sua vita. Questo è l’unico intento che prendo in considerazione quando si parla di comunicazione persuasiva, scrittura persuasiva o commerciale, scrittura ipnotica. Chiaro?

Allora, dopo questa lunga chiacchierata concludo dicendo che un testo per essere considerato efficace, persuasivo, deve essere:

  • notato
  • ricordato
  • usato

Ecco, un testo che ha quest’effetto sul lettore, secondo me, può essere considerato persuasivo. Ma come si fa a renderlo tale?
Prima regola:
scrivi se hai qualcosa da dire, ma solo se credi in quel che hai da dire.

Per tutto il resto se ne può parlare…

Pat

2 commenti su “La scrittura persuasiva”

  1. ciao Patrizia, concordo con il tuo approccio e ne ho fatto la base del mio lavoro. Di recente sull’argomento “scrittura persuasiva” ho pubblicato anche un Piccolo Libro, includendo varie tecniche e una armamentario per professionisti e imprenditori.
    Su amazon è disponibile un estratto gratuito e si possono leggere varie recensioni. E visto che considero il copywriting una vera e propria disciplina, e non una baccheta magica, vi ho dedicato anche una sessantina di articoli del mio blog (copypersuasivo.com) e più di 90 puntate di podcast (gratis su Spotify e altre piattaforme simili).
    Spero tornino utili a chi come te e me ama questo lavoro!

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