Testo web: scegliere il carattere giusto

Quando devo scegliere il carattere giusto per un testo web, preferisco seguire poche regole che ritengo sempre valide.

Tanti anni fa, mi ricordo che passavo molto tempo a scegliere il carattere tipografico giusto per un testo pubblicitario o per un logotipo. Al tempo, la scelta era principalmente grafica. Cercavo il carattere tipografico migliore per avere la base su cui lavorare per creare un logotipo, per applicarmi in un lettering o per rendere più elegante una brochure aziendale di un cliente molto esigente. Mai esigente come me. Alla fine, praticamente esausta sceglievo tre o quattro caratteri tipografici che mi sembravano adatti e lavoravo su quelli. La scelta era dettata sia dalla ragione che dal cuore.

Sono sempre stata affascinata dalla costruzione dei un caratteri tipografici; di quelli più classici che esistono da tempi antichi. Mi chiedo quanta cura e dedizione ci sia voluta per disegnarli in modo così armonioso. Ogni lettera dell’alfabeto è un disegno preciso che ha una sua unicità ma si deve integrare perfettamente con le altre lettere dello stesso carattere.

Adesso ci si pensa di meno perché la scelta del carattere tipografico è facilitata e velocizzata enormemente. Possiamo provare e scegliere il font per il nostro testo con poche mosse e decidere l’aspetto visivo che ci sembra migliore. Io, comunque, continuo a impiegare del tempo nella scelta del carattere giusto per ogni mio progetto di scrittura online perché cerco di seguire poche regole che ritengo giuste e sempre valide:

  • la leggibilità prima di tutto
  • l’abbinamento tra un carattere tipografico e l’altro se uso due o massimo tre caratteri
  • lo stile a seconda del progetto grafico.

Scelgo, comunque, il carattere giusto tra i font che sono installati sul 99% dei computer usati per navigare nella Rete. Sono i così detti font standard o font sicuri (web safe) la cui presenza è garantita nella maggior parte dei computer usati dai nostri potenziali lettori. Se usiamo un font che non è presente sul computer di chi visualizza il nostro testo, questo verrà sostituito comunque con uno di tipo standard presente sulla macchina e noi non avremo la minima idea di come si presenterà visivamente quello che abbiamo scritto.

I ‘font standard’ non sono standard per puro caso: sono i più usati perché ritenuti i più leggibili.

In realtà, sono stati progettati proprio con il criterio della leggibilità, e questo è un altro motivo importante per sceglierli fra i tanti. Tra i caratteri sicuri troviamo, per esempio: Arial, Baskerville, Calibri, Cambria, Century Gothic, Courier New, Didot, Franklin Gothic, Garamond, Georgia, Gill Sans, Helvetica, Impact, Optima, Palatino, Rockwell, Tahoma, Times New Roman, Trebuchet, Verdana. Caratteri quali Georgia e Verdana sono stati progettati proprio per essere letti agevolmente sullo schermo anche in piccole dimensioni. Ma ce ne sono anche di più nuovi. Comunque, quando è possibile scelgo tra i caratteri più sicuri.

E tu che criteri usi per scegliere il carattere giusto? Lasciami la tua esperienza.

Tratto da: Ben Scritto! 8 passi + 1 per scrivere nella Rete in modo efficace

Pat

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